Il commercio sostenibile è una questione che ci sta a cuore. Come azienda familiare, pensiamo in modo trans-generazionale. Con le azioni invece delle parole, ci assumiamo la responsabilità per il nostro ambiente. Adottiamo varie misure specifiche per ridurre le emissioni di CO2. Il nostro obiettivo è essere la prima azienda di trasporti svizzera ad essere completamente CO2 neutrale (flotta nazionale) entro la fine del 2023, almeno l’80% attraverso le nostre misure e solo un massimo del 20% attraverso la compensazione.
Il nostro obiettivo è essere la prima azienda di trasporti svizzera ad essere completamente CO2 neutrale (flotta nazionale) entro la fine del 2023, almeno l’80% attraverso le nostre misure e solo un massimo del 20% attraverso la compensazione.
In qualità di vincitore del premio “Lean & Green”, ci siamo impegnati a redigere un piano d’azione concreto per ridurre le emissioni di CO2, per implementare le azioni e per far verificare il rispetto del piano da un organismo indipendente alla fine del mandato. Con le misure, entro cinque anni deve essere raggiunta una riduzione relativa di CO2 almeno del 20 percento. Siamo convinti che ne raggiungeremo anche di più!
La nostra intera flotta nazionale (camion e furgoni) è già alimentata con una media del 45% di carburanti biogeni* presso la nostra stazione di servizio a Rothrist. Il combustibile biogenico utilizzato è costituito da residui come scarti di carne, carcasse di animali e oli da cucina usati. Quando questo combustibile viene bruciato, viene prodotta principalmente CO2 biogenica, che è stata sottratta all’atmosfera quando la biomassa è stata accumulata e non è di origine fossile né ha alcun impatto sul clima. Lo sviluppo tecnologico dei veicoli, i carburanti moderni e gli additivi selezionati ci consentiranno di aumentare costantemente la quota di combustibili biogeni nei prossimi mesi. A partire da gennaio 2021, saranno in uso i primi dieci camion che funzionano con il 100% di biocarburanti.
*Definizione di combustibili biogeni: combustibili liquidi o gassosi prodotti da biomasse o da altre fonti energetiche rinnovabili. Ciò include anche i combustibili prodotti sinteticamente da biomasse o da altre fonti di energia rinnovabile.
Un combustibile di alta qualità viene creato da materiale apparentemente poco interessante e sgradevole, che riduce enormemente le emissioni di CO2 e quindi contribuisce direttamente alla riduzione del riscaldamento globale!
Veicoli a GNL
In qualità di prima azienda di trasporti in Svizzera, abbiamo messo in funzione i primi camion GNL a febbraio 2019. Nel frattempo, i loro 25 veicoli funzionano a gas naturale liquefatto chiamato GNL (Liquefied Natural Gas / LNG). Rispetto ai camion diesel convenzionali, i camion a GNL causano il 55 percento in meno di ossidi di azoto, almeno il 15 percento in meno di CO2 e il 50 percento in meno di rumore. Con l’uso di biogas o gas biogenico da fonti energetiche sostenibili, le riduzioni di CO2 saranno di circa il 90 percento in futuro, i monossidi e i biossidi di azoto possono essere ridotti dell’85 percento.
La mobilità a idrogeno offre tutti i presupposti per ridurre in modo sostenibile le emissioni di CO2 nel traffico stradale e supportare le intenzioni della transizione energetica. Ecco perché siamo membri dell’associazione per lo sviluppo “H2 Mobilità Svizzera”, che si è posta l’obiettivo di costruire una rete nazionale di stazioni di rifornimento di idrogeno in Svizzera. Dall’inizio del 2021 metteremo in funzione il primo camion Hyundai a celle a combustibile a idrogeno. La Svizzera è pioniera nel progetto riconosciuto a livello mondiale del ciclo chiuso dell’acqua: in un processo elettrochimico, le molecole di ossigeno (O2) e idrogeno (H2) dell’acqua (H2O) vengono separate e raccolte. L’energia necessaria per questo è fornita dall’energia idroelettrica. Vedi: h2energy
Nel 2005 ci siamo avventurati nel traffico combinato non accompagnato (UCT) sull’asse nord-sud. Da allora abbiamo trasportato oltre 150.000 rimorchi su rotaia attraverso le Alpi!
In questi 15 anni abbiamo ottenuto una riduzione di circa 32.000 tonnellate di CO2!
Unsere unternehmen-weite CO2 – Bilanz wurde gemäss der Norm ISO 14064-1 für das Jahr 2020 erstellt und folgt den Richtlinien des Greenhouse Gas Protocol. Die Schöni Transport AG verfügt über eine Klimapolitik, kennt mit dem Klimawandel verbundene Chancen und Risiken und weist die wesentlichen Emissionsquellen aus. Basierend auf konkreten Massnahmen wird ein CO2-Reduktionsziel definiert. Unser Engagement wird zur Information und zur Sensibilisierung intern und extern kommuniziert.
Das Einhalten der Zertifizierungsrichtlinien des Labels wurde durch die unabhängige Prüfgesellschaft SGS Société Générale de Surveillance SA auditiert. Die Gültigkeit des Labels beträgt 5 Jahre, jährlich findet ein Kontrollaudit statt.
Per raggiungere questo obiettivo, Daniel Schöni esamina diverse tecnologie. Nell’intervista racconta cosa ha realizzato fino ad ora e come intende realizzare il suo progetto.
Da quando Schöni Transport rende i suoi trasporti più sostenibili?
Tutto è iniziato nel 2004 dopo che un cliente ha ricevuto da noi per la seconda volta il sasso del diavolo dell’Iniziativa delle Alpi per i trasporti merci transalpini insensati. Questo è stato per noi il segnale di partenza per entrare nel trasporto combinato da e per l’Italia. Quello che è iniziato un anno dopo con cinque rimorchi al giorno ed a direzione, ha raggiunto un picco di 22.800 rimorchi all’anno già nel 2009. Ciò ha significato uno spostamento del 2 percento di tutto il transito alpino dalla strada alle rotaie.
Perché la sostenibilità gioca un ruolo così importante per Schöni?
Siamo cresciuti molto dal 2002 e siamo passati ad essere da specialista italiano con 35 camion propri a fornitore di servizi logistici con oltre 500 camion. Tale crescita non è possibile senza rumore di fondo. Siamo stati spesso definiti “scadenti”. Ero stanco di questo ruolo. Motivo per cui è cresciuto in me il desiderio contemporaneamente di avere le minori emissioni possibili oltre al miglior prezzo e al miglior servizio. Il mio obiettivo è quello di essere il primo fornitore di servizi di trasporto a emissioni zero del paese in futuro.
Cosa ha convinto del programma Lean & Green di GS1?
Il programma riguarda l’intero processo di stoccaggio e trasporto. L’impegno dell’azienda si basa sull’impronta di CO2 calcolata dall’azienda e su un piano d’azione plausibile che viene regolarmente verificato da L&G per raggiungere l’obiettivo di riduzione almeno del 20 percento delle emissioni relative di CO2. L’etichetta è riconosciuta e quindi sottolinea i nostri sforzi.
In che modo Schöni vuole raggiungere la neutralità in termini di CO2 nei trasporti?
La misura più vecchia è il trasporto combinato nel traffico nord-sud, con il quale abbiamo finora risparmiato oltre 35.000 tonnellate di CO2. Da cinque anni proviamo con successo il Bio Diesel FAME CO2 neutrale, ottenuto da rifiuti alimentari e di macellazione, al fine di ridurre le emissioni di CO2 dell’intera flotta. Questa misura ci aiuta a dare rapidamente un contributo con la tecnologia e l’infrastruttura esistenti senza aspettare qualcosa di nuovo. Stimo che questo ridurrà le emissioni di CO2 di circa 6.000 tonnellate solo nel prossimo anno. Inoltre, a gennaio 2021, metteremo in funzione la prima flotta di biodiesel puro per un nuovo importante cliente.
"L'anno prossimo ridurremo le emissioni di CO2 di circa 6.000 tonnellate"
Daniel Schöni / Patron Schöni Transport AG
In che misura il gas liquefatto può ridurre anche le emissioni di CO2?
Dalla primavera del 2019, siamo stati la prima azienda svizzera a gestire camion con gas naturale liquefatto, o GNL in breve, nel trasporto nazionale e internazionale. La riduzione qui è del 16 percento, che è ancora molto modesta. Se possiamo far funzionare questi camion con LGG, ovvero Liquified Green Gas, in futuro, saranno anche CO2 neutrali perché l’LGG è costituito da elettricità in eccesso.
L’ultima linea di azione è il camion a celle a idrogeno e a combustibile?!
Sì, esatto. A breve metteremo in circolazione il primo camion di questo tipo. Questo è sicuramente uno dei tipi di azionamento orientati al futuro. Tuttavia, ci vorranno molti anni prima che questa tecnologia prevalga e vengano costruite stazioni di rifornimento sufficienti. La Schöni Transport AG è membro dell’associazione per lo sviluppo “H2 Mobilità Svizzera”, che ha l’obiettivo di costruire una rete nazionale di stazioni di rifornimento di idrogeno in Svizzera.
Quali sono i piani di Schöni Transport per i prossimi anni?
Vogliamo capire quale tecnologia produce quanta CO2 e quanta acqua sotterranea viene utilizzata nella produzione, nel funzionamento e nella produzione dell’energia necessaria per la guida. Invece del cosiddetto calcolo dal serbatoio alla ruota, come imprenditore serio voglio sapere quale tecnologia ha quale margine. Già solo questo conta davvero. Ad esempio, non possiamo semplicemente ignorare l’immenso uso delle acque sotterranee per estrarre il litio per fabbricare batterie. Onestamente dobbiamo scegliere le tecnologie giuste e non solo seguire la pubblicità o una lobby. Dovremmo ponderare la gestione delle nostre riserve di acque sotterranee più delle emissioni di CO2, in modo che anche i nostri figli abbiano abbastanza acqua disponibile!
Copyright © 2024 Schöni Transport AG. Alle Rechte vorbehalten.